Perché acquistare un frigorifero professionale in classe “A”?

OTTIMIZZA L'EFFICIENZA ENERGETICA DELLA TUA CUCINA

Nel momento in cui ci apprestiamo ad acquistare un frigorifero professionale, dobbiamo tenere in considerazione molti fattori, sapendo che frigoriferi e congelatori rappresentano circa il 40% dei consumi complessivi di una cucina professionale.

Minori consumi energetici = risparmi economici reali

Individuare il prodotto giusto ci permette di ottenere sin da subito un risparmio energetico consistente che si tradurrà rapidamente in una drastica riduzione dei costi in bolletta.  Invece di subire passivamente gli eventi, questa scelta ci permette di assumere un atteggiamento proattivo nei confronti degli scenari tempestosi che stiamo vivendo. 

Acquistare un frigorifero in classe “A”, non è mai stato così conveniente come ora.

Per la serie le chiacchere stanno a zero, proviamo quindi a snocciolare qualche numero per fare un po’ di chiarezza:

Consumi indicativi di un vecchio frigorifero professionale da 700 litri:

Classe energetica: Classe "G"

Consumo annuo di etichetta (AEC)= 1500 kw

Consumo utilizzo reale (+50%)= 2250 kw

Costo al kW attuale ipotizzato= € 0,25

Costo annuo ipotetico  € 562,5

Mentre i consumi di un prodotto nuovo sarebbero:

Classe energetica: Classe "A"

Consumo annuo di etichetta (AEC) = 339 kw

Consumo utilizzo reale (+50%)= 508,50 kw

Costo al kW attuale ipotizzato= € 0,25

Costo annuo ipotetico = € 127,12

Rispetto a un’apparecchiatura di vecchia concezione in classe “Gil risparmio annuo ammonta a € 435,38

Sul nostro portale www.Bianchipro.it trovi diversi modelli di frigoriferi in classe A.

Grazie all’utilizzo di questi prodotti sarai sempre sicuro di ottenere il massimo risparmio energetico e quindi anche in bolletta.

Glia accorgimenti tecnologici impiegati per ottenere un frigorifero in classe “A” sono principalmente due:

1)  La tipologia di gas impiegato, Gas naturale R290: una scelta ecosostenibile su più fronti.

I frigoriferi professionali in classe “A” sfruttano le alte performance offerte dal gas R290 (propano), oggi molto utilizzato grazie anche al suo ridotto impatto ambientale. Inoltre permette di ottenere temperature di evaporazione piuttosto basse evitando di surriscaldare il compressore.

L’impiego di gas refrigerante R290 in svariati casi è stato reso obbligatorio dalla normativa Europa che si è prefissata di ridurre l’utilizzo di gas nocivi per l’ambiente entro il 2030.

2) Un telaio con isolamento maggiorato riduce i consumi e offre prestazioni elevate:

I frigoriferi professionali in classe “A” dispongono di un isolamento con spessore di 80 mm realizzato con materiali isolanti di alta qualità, riducendo drasticamente la dispersione termica e conseguentemente anche l’attività del compressore.

Informazioni utili

Dal 1° luglio 2016 l’etichettatura energetica è divenuta obbligatoria anche per i frigoriferi professionali. Tutto ciò per regolamentare una tipologia di attrezzature che di fatto non si ferma mai, lavorando 24 ore al giorno, e arrivando ad assorbire fino al 40% del totale di elettricità utilizzato da una cucina professionale e che può incidere quindi in maniera preponderante sui consumi generali.

L’etichettatura energetica è stata istituita per rendere comprensibile (anche ai non addetti ai lavori) il livello di assorbimento energetico da parte di una qualsiasi apparecchiatura elettrica, attraverso dei test standard.

Offrendo così uno strumento per confrontare e valutare le prestazioni delle numerose apparecchiature presenti nel mercato.

La nuova normativa è entrata in vigore anche grazie ai meriti dei gruppi Ceced Italia e di Efcem (l’associazione di produttori di attrezzature professionali italiane).

Vediamo quali saranno gli effetti dell’etichettatura energetica?

Sicuramente otterremo un beneficio per l’ambiente, ma in primo luogo un risparmio sulla bolletta energetica. 

Si avrà un risparmio di oltre  800 euro per i freezer e di 300 euro per i frigoriferi per tutto il ciclo di vita medio del prodotto (10 anni). Un totale di 10.000 euro, i quali aiuteranno ad ammortizzare il costo iniziale di un’apparecchiatura ad alta efficienza energetica.

La nuova regolamentazione certamente da un lato offrirà importanti vantaggi nel tempo, ma dall’altro richiederà importanti investimenti per l’acquisto di nuove attrezzature all’avanguardia per tutti quegli operatori del settore che nel tempo non hanno aggiornato i propri macchinari.

Per questo motivo lo stato ciclicamente attraverso enti preposti propone bandi a fondo perduto o agevolazioni fiscali per le aziende che decidono di rinnovare le proprie attrezzature al fine di incentivare e stimolare la transizione a tecnologie meno energivore.

Autore

Enrico Bianchi

Esperto di attrezzature per la ristorazione, negli ultimi tempi mi occupo anche di divulgazione per aiutare tutti coloro che hanno necessità di districarsi nel complesso mondo delle attrezzature per la ristorazione e l'ospitalità.


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