Nel linguaggio della ristorazione professionale, abbattere significa ridurre rapidamente la temperatura di un alimento, passando da una temperatura di cottura o ambiente a valori molto più bassi in tempi brevi. Questa tecnica viene applicata sia in positivo (raffreddamento rapido) che in negativo (congelamento o surgelazione veloce), e riveste un ruolo fondamentale per la sicurezza alimentare, la conservazione e l’ottimizzazione dei tempi in cucina.
L'abbattimento termico si effettua con un'apparecchiatura chiamata abbattitore di temperatura, uno strumento professionale capace di raffreddare rapidamente gli alimenti evitando la proliferazione batterica. Si distinguono due principali modalità di abbattimento:
Caratteristica | Abbattimento Positivo | Abbattimento Negativo |
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Temperatura finale | +3°C | -18°C |
Tempo massimo | 90 minuti | 4 ore |
Uso principale | Conservazione a breve termine | Surgelazione e stoccaggio |
L’abbattimento è una pratica fondamentale per ristoranti, pasticcerie, gastronomie e laboratori alimentari. Oltre a garantire il rispetto delle normative HACCP, consente una gestione più efficiente del tempo e una migliore qualità del prodotto finito. Ecco alcuni esempi pratici:
Vantaggi | Svantaggi |
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Miglior conservazione dei cibi | Costo iniziale dell’attrezzatura |
Rispetto delle normative sanitarie | Spazio necessario in cucina |
Ottimizzazione della produzione | Richiede formazione specifica |
Q: L’abbattimento sostituisce la conservazione in frigorifero?
A: No, l’abbattitore riduce la temperatura rapidamente, ma è sempre necessario il trasferimento in frigorifero o congelatore per la conservazione a lungo termine.
Q: Posso usare l’abbattitore anche per prodotti non cotti?
A: Sì, molti alimenti crudi come il pesce destinato al consumo a crudo devono essere abbattuti per sicurezza alimentare.
Q: L’abbattimento modifica la qualità del cibo?
A: Al contrario, se fatto correttamente, ne preserva gusto, consistenza e proprietà nutritive.